Visualizzazione post con etichetta Osama bin Laden. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Osama bin Laden. Mostra tutti i post

mercoledì 12 dicembre 2012

Agente Maya

Guido Olimpio ha scritto un bellissimo articolo sull'"Agente Maya", la donna che scovò Osama Bin Laden. Il testo è reperibile sulla pagina FB dell'articolista. Anche l'Huffington Post ha scritto un pezzo, attingendo allo stesso Olimpio. Di seguito alcuni brani degli articoli.
FMM

Che sia di carattere e combattiva lo dice la sua storia. Agente-donna della Cia, sui 30 anni, ha sfidato i veterani più scaltri insistendo con la sua teoria del corriere: "Se vogliamo trovare Osama dobbiamo trovare e seguire chi gli porta i messaggi". Lo diceva, lo ripeteva, non le davano retta. Poi alla fine si sono convinti. La Casa Bianca premeva per dei risultati nelle indagini sul capo di Al Qaeda e hanno allora provato. Bingo. Così - secondo la versione ufficiale - sono arrivati a Bin Laden e al suo rifugio a Abbottabad in Pakistan. 
Lei ha gustato quella vittoria fino in fondo, riuscendo a vedere il corpo senza vita della "preda". La sua "preda". Poi un pianto liberatorio - raccontano - accucciata sull’aereo che trasportava la salma del terrorista. Ma il caso della 007 ha avuto una coda non proprio elegante. La Cia, mesi dopo, le ha conferito la più alta onorificenza dell’agenzia - la Distinguished Intelligence Medal -, un riconoscimento meritato. Solo che quella medaglia è stata assegnata anche altri agenti che hanno partecipato all’operazione. E lei non ha gradito. (...)Continua sulla pagina FB di Guido Olimpio


La sua intuizione è stata decisiva per la cattura di Osama Bin Laden, ma ora i repubblicani e alcuni colleghi della Cia la accusano di aver voluto strafare. La 007 per la stampa è ormai conosciuta come "Maya", come la protagonista del film "Zero Dark Thirty" di Kathryn Bigelow, dedicato proprio al blitz contro Osama. A lei va il merito di aver avuto l'intuizione che ha permesso agli Usa di stanare il capo di al Qaeda: "Seguire chi porta i messaggi". E' proprio così che gli agenti della Cia sono arrivati al rifugio di Osama ad Abbottabad, in Pakistan. http://www.huffingtonpost.it/2012/12/12/cia-la-vera-storia-dellag_n_2282580.html?ncid=edlinkusaolp00000003

martedì 11 settembre 2012

Stamattina a Ground Zero (da ilPost.it)

Questa mattina negli Stati Uniti (nel primo pomeriggio italiano) si sono svolte numerose cerimonieper ricordare le persone morte negli attentati terroristici dell’11 settembre 2001, e altre si svolgeranno nel corso della giornata. A New York i familiari delle persone uccise si sono riunite al Memoriale dell’11 settembre, che si trova sul luogo in cui sorgevano le Torri Gemelle, per partecipare a una cerimonia in ricordo dei loro cari. Alle 8:46 è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare il momento esatto in cui il primo aereo si schiantò contro la Torre Nord. È stato osservato il silenzio anche in corrispondenza dei minuti in cui gli aerei dirottati colpirono i loro bersagli, in cui crollarono le torri e in cui il volo United 193 si schiantò a Shanksville, in Pennsylvania: l’aereo era diretto verso il Pentagono e secondo le ricostruzioni è stato probabilmente dirottato dai passeggeri che si sono ribellati agli attentatori. (...)