lunedì 25 agosto 2014

La Libia chiede un intervento internazionale per ristabilire la sicurezza (da ilfoglio.it)

In occasione del vertice in corso al Cairo tra i paesi del Nord Africa sulla crisi libica, l'ambasciatore di Tripoli ha richiesto l'intervento internazionale per proteggere i pozzi petroliferi e gli aeroporti del paese. La richiesta è seguita all'attacco lanciato con missili Grad all'aeroporto di Labraq, nell'est del paese e uno dei pochi ancora funzionanti dopo la conquista da parte degli islamisti di quello di Tripoli, avvenuta tre giorni fa. L'ambasciatore Mohammed Jibril ha detto, a margine della conferenza, che "esistono diverse forme di intervento che la comunità internazionale potrebbe adottare" in Libia. La Conferenza ha finito per appoggiare la posizione (più cauta) dell'Egitto e che prevede il disarmo delle milizie, il sostegno al Parlamento eletto all'inizio dell'estate e la ricostruzione delle istituzioni pubbliche.

Fra gli organizzatori dell'incontro in corso al Cairo, l'Egitto e l'Algeria erano quelli maggiormente coinvolti dalla grave crisi in cui versa la Libia dal giorno della deposizione di Muhammar Gheddafi. Gli algerini, in particolare, sono i maggiori indiziati riguaardo ai misteriosi raid aerei che in questi giorni sono stati condotti contro gli islamisti del clan di Misurata. (...)

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