E comunque I Grandi Capi - dittatori o meno che siano - non sono mai immortali. Non lo è Putin, non lo è Xi Jinping, per dire i primi che mi vengono in mente. D'altronde non lo è nessuno di noi, potente o meno.
Non lo sono umanamente, e tanto meno politicamente. I piedi d'argilla sono di tutte le statue del potere, oggi ancor più di un tempo forse.
Per questo alcune analisi mi sembrano fragili. La storia dei "personaggi" è friabile, bisogna ascoltare l'acqua che scorre sotto terra, voce quasi silenziosa. Ma in realtà tante cose ci vengono già dette. Già oggi.
"(...) 5 Essi non conoscono né comprendono nulla;
camminano nelle tenebre;
tutte le fondamenta della terra sono smosse.
6 Io ho detto: "Voi siete dèi,
siete figli dell'Altissimo".
7 Eppure morrete come gli altri uomini
e cadrete come ogni altro potente».
8 Sorgi, o Dio, giudica la terra,
poiché tutte le nazioni ti appartengono"
(Salmo 82, o 81 a seconda della numerazione)
FMM
[nota pubblicata anche sul profilo personale FB; la versione del salmo è tratta dalla Nuova Riveduta http://www.laparola.net/testo.php?riferimento=salmo+82 ]
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