A sedici anni Chloe si è buttata giù da un ponte, decisa a morire per sfuggire al suo aguzzino: un giovane pakistano che l’aveva stuprata e costretta alla prostituzione. La ragazzina, che vive a Leeds in Gran Bretagna, aveva provato a chiedere aiuto alla scuola e alla polizia ma nessuno l’aveva ascoltata. La sua storia è finita l’altro giorno sulla prima pagina del Times per denunciare la crescente presenza di bande criminali di asiatici, prevalentemente di origine pakistana, che vanno a caccia di ragazzine per venderle al miglior offerente. L’allarme è tale che il governo ha deciso di varare un piano d’azione a livello nazionale per arginare il fenomeno. (...)
http://lepersoneeladignita.corriere.it/
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