(...) Primo) Da mesi il Libano è teatro di tensioni e violenze, specie nel nord, che oppongono elementi contrari ad Assad e gruppi sponsorizzati da Damasco.
Secondo) Dal territorio libanese si sviluppa una “pipeline” che porta armi e volontari arabi allo schieramento ribelle in Siria. Anche il Corriere ha documentato come ambienti vicini ai sauditi usino la zona come piattaforma per rifornire gli avversari di Assad.
Terzo) Il movimento pro-iraniano Hezbollah e buon alleato di Damasco partecipa alla guerra civile in Siria con nuclei di combattenti. Una presenza negata ma provata dai funerali dei miliziani caduti in battaglia al fianco del regime.
Quarto) Nei villaggi al confine si sono verificati spesso scontri e sconfinamenti: è una zona usata per mille traffici e dunque utile per chi vuol far arrivare armi ai ribelli in Siria. In passato queste stesse rotte sono state usate dai siriani per inviare materiale bellico agli Hezbollah.
Quinto) Da settimane c’erano allarmi sui rischi di attentati in Libano. (...)
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