martedì 5 giugno 2012

Tensione a Tripoli - Libia nel Caos?


L'aeroporto di Tripoli è tornato sotto il controllo del governo libico . Decine miliziani sono stati arrestati dopo che per l'intera giornata l'aeroporto erato tornato a essere terreno di scontro.  Una brigata armata di miliziani - circa 200 persone - avevano occupato l'Qaser Ben Ghashir , l'aueroporo più importante della Libia, costringendo le autorità a cancellare tutti voli in partenza. FEDELI - La brigata era quella di "Al Awfia", originaria della città di Tarhouna, a circa 60 km a sudest di Tripoli, una città da sempre considerata fedele al regime del defunto leader Gheddafi. La richiesta di Al Awfia era quella del rilascio di uno dei suoi leader, Abu Ujeila Al Habashi, «l'Abissino», scomparso due notti fa. Secondo l'emittente televisiva panaraba Al- JazeeraHabashi si era recato nella capitale per consegnare alcuni carrarmati all'esercito regolare. Di lui non si erano più avute notizie. Al Awfia sostiene sia stato arrestato. Il Libyan Herald ha parlato, invece, di rapimento.(...)
La cronaca del Corriere

Aggiornamento del 6 giugno:


(...) Da quando sono stati liquidati quattro raìs, compreso quello di Tunisi, e un quinto, Bashar Assad, è pericolante, il mondo arabo è in continua ebollizione ma con uno strano effetto: l'Occidente e l'Europa, che hanno fatto fuori direttamente Saddam Hussein e Gheddafi, archiviato in fretta Mubarak e Ben Alì come se fossero dei partner occasionali, e ora pensano, non si sa come, di detronizzare Bashar Assad, appaiono soltanto spettatori degli eventi che hanno contribuito più o meno consapevolmente a provocare. Alberto Negri - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/9oXFb



(...) CAOS - Appare sempre più intricata e in salita la strada per il consolidamento della nuova Libia, incapace di superare le divisioni interne e porre fine al «potere parallelo» delle milizie che, dopo la fine del regime del Colonnello Gheddafi, non hanno abbandonato le armi. Risale ad appena due giorni fa l'assalto all'aeroporto internazionale di Tripoli da parte dei miliziani della Brigata Tarhuna, che ha costretto le autorità a chiudere lo scalo. IL VOTO - Di Libia ha parlato nel corso di un'audizione davanti alle commissioni Esteri congiunte a Montecitorio, il ministro Giulio Terzi: «Siamo fiduciosi che le elezioni in Libia possano svolgersi entro l'inizio del Ramadan, e cioè entro il 20 luglio» ha detto. Il voto per l'assemblea costituente libica era inizialmente previsto per il 19 giugno. Assalto al consolato Usa
Sulla Libia, su questo blog si può leggere, fra l'altro:

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