venerdì 1 giugno 2012

Tutti Sbagliano


Averne avuti in passato e averne, anche in futuro, di ministri che ammettono gli errori... Certo, sarebbe meglio se questo governo smettesse alcuni atteggiamenti troppo distaccati e accademici, ma comunque lo stile di lavoro rimane al momento un esempio anche per coloro che verranno dopo. 

Speriamo che in futuro la retorica dello scontro politico (che il 99% delle volte si rivela scontro di parole inutili) non abbia la meglio e prevalga finalmente in Italia un approccio sperimentale, anti-ideologico, pragmatico. Scientifico, per dirla in una parola. 

Sarebbe - questa sì - una Grande Riforma di costumi, ben più profonda delle patacche istituzionali che ci vengono proposte. Ma ci torneremo in futuro.

L'importante è ora che venga riparato velocemente il torto fatto a quelle persone che - con brutta formula - sono state definite "esodati". 

Questione di giustizia, che non può essere ulteriormente rimandata.

Francesco Maria Mariotti

TUTTI SBAGLIANO -«È vero con gli esodati abbiamo sbagliato, tutti sbagliamo. Ma una cosa che vorrei ricordare- ha precisato- è che quando abbiamo fatto la riforma delle pensioni, l'abbiamo fatta in 20 giorni perchè il paese era sull'orlo di un baratro finanziario. Questo la gente l'ha già dimenticato. Non abbiamo avuto il lusso di un tempo di riflessione più lungo perchè altri governi in precedenza si erano presi il lusso di tempi di gradualismo eccessivi e molto molto lunghi. E noi abbiamo dovuto agire in fretta».

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