lunedì 25 giugno 2012

La Siria non è la Libia (dal Sole24Ore)

Quanto alle mosse della politica estera della Turchia e allo slogan "zero problemi con i vicini" coniato dal suo ineffabile ministro degli Esteri Davutoglu si stanno rivelando pericolosamente illusori. In realtà Ankara ha visto sgretolare proprio questo pilastro con cui intendeva tornare da protagonista in Medio Oriente. Ha rotto con Israele per l'incidente della Mavi Marmara, i rapporti con Grecia e Cipro sono sempre tesi, si sta scontrando con l'Iraq per la questione curda, ha rapporti complicati con l'Iran e la Siria è stata l'ultima delusione del primo ministro Erdogan che sognava di condizionare il suo ex amico Bashar Assad al quale aveva passato persino i codici di identificazione dei caccia dopo l'attacco israeliano del settembre 2007 al reattore siriano di Deir Ez Zor. di Alberto Negri - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/nyZrj

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