giovedì 7 giugno 2012

Disciplina e Solidarietà: il Giusto Scambio

Ripropongo un articolo di Marta Dassù, già segnalato in altro momento (era ancora Presidente in Francia Sarkozy), che ben spiega la partita politica in corso in Europa, lo scambio fondamentale su cui comunque - anche con personaggi parzialmente diversi - dobbiamo discutere oggi.

E' fondamentale che il patto con Berlino sia chiaro, ma anche giusto per tutti i contraenti: deve permettere ossigeno alle economie deboli, ma non deve "svendere" la stabilità monetaria ed economica, che è bene essenziale per tutti noi, non solo per la Germania.

Come già scritto, gli Eurobond - ammesso che funzionino ( e possono funzionare solo con una struttura europea nuova) - o un intervento eccezionale della BCE non devono diventare la Grande Scusa per nuove scelte di spesa fuori controllo.

Questo scambio politico può avvenire grazie all'azione e alla credibilità del governo Monti: cessino immediatamente le illusioni di chi vuole andare in fretta al voto.

Francesco Maria Mariotti


(...) L’alternativa a un break-up della moneta unica che avrebbe costi enormi per tutti, Germania inclusa, è quindi uno “scambio” preciso: disciplina di bilancio da parte dei paesi in debito o in deficit; accettazione tedesca della solidarietà fiscale, attraverso un ruolo attivo della BCE come garante ultima dei debiti europei e attraverso strumenti come gli Eurobonds. Visti i vincoli di politica interna della Germania, l’intervento della Banca centrale europea sui mercati dei titoli di Stato avverrà nei fatti: l’unica intesa possibile è un’intesa pragmatica – già anticipata dalle prime mosse di Mario Draghi.
Come è accaduto altre volte in passato, l’Italia si trova in posizione-chiave negli equilibri europei. Non solo perché la riforma di una delle principali economie dell’euro è cruciale per la credibilità del fronte dei “debitori”. Ma anche perché Mario Monti ha l’autorevolezza personale per mettere sul tavolo un trade-off del genere. Va aggiunta una nota importante. L’inclinazione italiana non è di trasformare la coppia asimmetrica “Merkozy”  in un triangolo “Merkomonti”: è di recuperare, attraverso la leadership delle economie principali, il peso delle istituzioni comuni - che garantiscono tutti. (...)

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