giovedì 3 ottobre 2013

Iran, ucciso il capo della cyberwar

WASHINGTON - Due colpi al cuore. Il cadavere abbandonato in un’area boscosa a Karay, a nord ovest di Teheran. Una vittima eccellente: Mojtaba Ahmadi, capo del dipartimento di cyberwar in Iran. La notizia apparsa sul sito Alborz, vicino ai pasdaran, è stata rilanciata dal quotidiano Daily Telegraph. Ahmadi era uscito sabato scorso per recarsi al lavoro, ma in ufficio non c’è mai arrivato. Probabilmente è stato intercettato dai killer e poi eliminato, quindi il suo corpo è stato abbandonato nelle campagne di Karay.

UCCISO COME GLI SCIENZIATI - Per la polizia i responsabili dell’omicidio sarebbero due persone a bordo di una moto. I guardiani della rivoluzione hanno messo in guardia sul lanciarsi in speculazioni su una eventuale pista “politica”, però non sarebbe una sorpresa se l’omicidio fosse opera di oppositori del regime o di un servizio segreto avversario. Prima di Ahmadi, a partire dal 2007, sono stati uccisi 5 scienziati legati ai programmi militari iraniani, in particolare quelli dei settori nucleare e missilistico. Azioni attribuite al Mossad. Il modus operandi, con i sicari in moto, ricorda quello usato negli attacchi precedenti, anche se in quelle occasioni furono usate delle bombe magnetiche.

http://www.corriere.it/esteri/13_ottobre_03/iran-ucciso-capo-cyberwar-ipotesi-oppositori-o-servizi-stranieri-9cfa8c1c-2bb4-11e3-93f8-300eb3d838ac.shtml

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