Il vero difetto della via prescelta per modificare la Costituzione è, ancora una volta, la tentazione di una complessiva «grande riforma», che appare invece chiaramente impossibile per le troppe contrapposizioni e per la stessa modesta elaborazione culturale dinanzi agli attuali enormi nuovi problemi. Ma piuttosto che fallire ancora una volta, ci deve essere lo spazio per approvare le più pressanti riforme istituzionali, su cui – almeno in apparenza - esiste un vasto consenso: ed è ovvio che si pensi alla trasformazione delle due Camere, ad una razionalizzazione del sistema di governo e di legislazione, ad una sostanziosa modernizzazione del sistema regionale e di amministrazione locale (oltre ovviamente alla nuova legge elettorale). Anche queste riforme esigono però grande impegno di progettazione e di scrittura: ma allora non si comprende davvero il senso delle troppe diffidenti contrapposizioni, dal momento che dovrebbe essere a tutti chiaro che riforme del genere, se fatte bene, possono largamente sbloccare il nostro sistema istituzionale.
"Una simile pace dovrebbe permettere a tutti gli uomini di navigare senza impedimenti oceani e mari." (Carta Atlantica, 14 agosto 1941)
Pagine
- HOME PAGE
- DISCLAIMER
- Chi Sono
- The King's Speech of September 3, 1939
- Carta Atlantica, 14 agosto 1941
- IO GIURO (Youtube)
- Haka dei soldati neozelandesi in memoria dei commilitoni morti
- LIBIA
- BCE
- EUROPA
- ISRAELE
- IRAN
- SIRIA
- DONNE (Diritti, Eguaglianza, Differenza)
- FONDAMENTALISMO ISLAMICO
- Nassiriya 10 Anni Dopo
- POESIE
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento