(...) Chi è Xu Zhiyong? Si tratta di un avvocato di quarant'anni, fondatore del «Movimento dei Cittadini», una organizzazione che da tempo chiede maggiore trasparenza all'apparato politico cinese. In particolare il «Movimento dei cittadini» si è battuto per la pubblicazione dei patrimoni economici dei funzionari cinesi, un'istanza molto sentita dall'opinione pubblica cinese. Anche per questo Xu è stato arrestato il 16 luglio scorso con l'accusa di «disturbo dell'ordine pubblico»; un'accusa ridicola se si considera che Xu era da tre mesi agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Pechino.
Le richieste di maggior trasparenza, così come altre speranze circa potenziali riforme in Cina, erano arrivate dopo alcune dichiarazioni proprio del Presidente cinese Xi Jinping. Quest'ultimo infatti aveva affermato che «nessuna organizzazione o individuo dovrebbe porsi al di sopra della costituzione». Speranze vane, ad ora, come tante altre (...)
Il problema per il «Movimento dei cittadini» - ovvero la ragione per la quale la repressione nei suoi confronti sarà durissima - è quello di incarnare un sentimento fortemente popolare: la disparità di vita tra i funzionari e le persone normaliè ormai evidente in Cina e per questo da tempo sono state effettuate richieste affinché i funzionari pubblichino i propri patrimoni. La campagna di Xi Jinping contro la corruzione aveva fatto pensare alla possibilità che una maggiore trasparenza potesse davvero diventare realtà, ma il processo del PCC, dall'alto verso il basso, ad ora sembra l'unica risposta alle tensioni sociali riguardanti le diseguaglianze nel paese.
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