martedì 17 dicembre 2013

Accordo Russia - Ucraina

Dopo avere incontrato il presidente ucraino Viktor Yanukovich a Mosca, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che la Russia investirà l’equivalente di 15 miliardi di dollari in titoli di stato dell’Ucraina e che ridurrà il prezzo del gas che fornisce al paese di circa un terzo. Putin ha spiegato che questa soluzione aiuterà l’economia ucraina a riprendersi dalla crisi in cui si trova, rafforzando i rapporti commerciali tra i due stati. L’accordo arriva in un periodo difficile per Yanukovich, che da settimane deve fare i conti con enormi proteste di piazza a Kiev contro la sua decisione di ritardare un accordo commerciale con l’Unione Europea, dimostrando una certa dipendenza dalla Russia di Putin.

Il prezzo del gas russo passerà dagli attuali 400 dollari a 268,5 dollari ogni mille metri cubi, ha detto Putin, aggiungendo che “Russia e Ucraina sono unite da secoli di amicizia e hanno vissuto a lungo insieme come uno stesso paese”. Negli ultimi anni i rapporti commerciali tra i due paesi sono progressivamente diminuiti e la Russia mira a rinvigorirli, comprendendo anche altri paesi dell’ex Unione Sovietica per facilitare gli scambi delle merci e la possibilità per i lavoratori di trovare impiego nell’area, anche in paesi diversi da quelli di origine. (...)


(...) Mentre il presidente ucraino stringe accordi con Putin l’opposizione continua a protestare per lo stop all’accordo di associazione all’Unione Europea. Yanukovich aveva chiesto a Mosca un prestito per alleviare la crisi economica e tacitare le proteste europeiste. Un anticipo di contante urgente che sembrano tanto una ricompensa di Putin per la clamorosa inversione a U sul patto con Bruxelles. (...)

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