Non so giudicare il merito di questa proposta, ma la segnalo perché comunque mi pare di interesse per provare a sbloccare una situazione ormai gravissima.
FMM
(...) Una via d'uscita potrebbe essere rappresentata dall'Europa, e nello specifico da un utilizzo mirato dei fondi strutturali europei che consentirebbero di assumere iniziative concrete ed immediatamente operative a favore delle imprese, agganciando un flusso di risorse che arrivano al Paese e che attualmente vengono utilizzate in modo sub-ottimale. (...) In questo quadro si inserisce la proposta di Action Institute, che si pone l'obiettivo di allentare la stretta creditizia e ridurre il costo del debito per le PMI. Concretamente, l'idea presentata propone la costituzione di un veicolo finanziario che possa garantire "in monte" i crediti delle banche erogate alle PMI italiane. Le banche potrebbero accedere a queste garanzie accessorie a condizione di impegnarsi a selezionare le PMI destinatarie sulla base di parametri di merito creditizio oggettivi e non discrezionali (evitando così comportamenti opportunistici) e a trasferire interamente alle PMI selezionate il beneficio in termini di riduzione del costo del debito. Tale veicolo finanziario dovrebbe essere finanziato da un mix di risorse pubblico-private, in cui spicca l'utilizzo dei fondi strutturali europei, sia destinando eventuali somme non utilizzate nel periodo 2007-2013 sia destinando una quota di quelli del periodo 2014-2020, in corso di programmazione. Secondo i calcoli degli esperti di Action Institute, tale veicolo dovrebbe ricevere una dotazione di 10 miliardi di euro su un orizzonte di 5 anni, che consentirebbe di garantire crediti per circa 150 miliardi di euro nel periodo considerato. Tale intervento consentirebbe anche di ridurre il costo medio del debito per le PMI italiane, riportandolo a livelli comparabili con i principali paesi europei.(...)
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